COME IL LOUVRE - L'idea della Pinacoteca di Brera era la stessa del Louvre: fare della cultura e della bellezza un patrimonio di tutti e non più solo un privilegio per pochi ricchi e nobili. I musei, come l'istruzione, erano un diritto dei cittadini e, nel segno dell’égalité rivoluzionaria ogni regno conquistato da Napoleone, doveva avere il suo museo pubblico nel quale confluivano soprattutto le spoliazioni provenienti dalle istituzioni ecclesiastiche che l'imperatore sopprimeva in nome di quella laicità che è ancora oggi un valore profondo in Francia. Fu così che centinaia di dipinti giunsero a Brera, soprattutto pale d'altare come quella dipinta da Piero della Francesca con Federico da Montefeltro inginocchiato davanti alla Vergine in trono, requisita alla chiesa di San Bernardino di Urbino. Il viceré d'Italia, Eugenio de Beauharnais, figlio di Giuseppina, prima moglie di Napoleone, aveva intanto provveduto a celebrare il sovrano con l'ordinazione di una enorme scultura, la replica in bronzo di quella scolpita nel marmo dal più grande scultore del tempo, Antonio Canova, inviata a Parigi. Quella statua, una sfida all'arte greca, in cui Napoleone è ritratto nudo come Marte pacificatore, splendido e atletico quale non era nella realtà, arrivò solo nel 1812 e si trova ora nel cortile d'onore della Pinacoteca. Chi arrivò in tempo per l'inaugurazione della Pinacoteca fu invece il calco in gesso servito come modello per la fusione: quel grande nudo, di una bellezza imbarazzante, fu collocato dentro il museo dove, dopo il restauro, ha ritrovato posto lo scorso 5 maggio (giorno della morte di Napoleone). È dunque lui, il piccolo grande corso, il personaggio attorno cui ruota la festa di Ferragosto programmata dalla direzione del museo: una intera giornata a ingresso gratuito che coinvolge anche l'orto botanico e il museo astronomico e vede, nelle ore centrali della giornata la proiezione di due film, «Napoléon» girato nel 1927 da Abel Gance e «N - Io e Napoleone» di Paolo Virzì con Daniel Auteuil e Monica Bellucci.
sabato 15 agosto 2009
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